Le terapie multifamiliari e le terapie sistemico-familiari sono entrambi approcci terapeutici che coinvolgono la famiglia nel processo di cura, ma presentano alcune differenze fondamentali nelle loro metodologie e obiettivi. Ecco una panoramica delle principali differenze tra questi due modelli:
Nelle Terapie Sistemico-Familiari:
Il Focus è sul Sistema Familiare e le terapie si concentrano sull’analisi delle dinamiche, dei ruoli e delle interazioni all’interno di una singola famiglia. L’obiettivo è comprendere come le dinamiche familiari influenzino le difficoltà del singolo individuo.
L’approccio è Sistemico basato sulla teoria sistemica, che considera la famiglia come un sistema interconnesso in cui ogni membro e ogni parte del sistema influenzano gli altri. Il focus è sulla comprensione dei modelli di interazione e sui cambiamenti che possono influenzare l’intero sistema.
La terapia è Focalizzata sulla Famiglia: Le terapie sistemico-familiari si concentrano principalmente sulla famiglia nucleare o allargata del paziente. Le sessioni terapeutiche coinvolgono solitamente solo questa famiglia specifica, piuttosto che coinvolgere più famiglie contemporaneamente.
Il cambiamento dei Modelli è l’obiettivo delle terapie sistemico-familiari cioè portare cambiamenti nei modelli di interazione disfunzionali all’interno della famiglia. Il terapeuta aiuta a identificare schemi problematici e sostiene la famiglia nel trovare modi alternativi di interazione.
Nelle Terapie Multifamiliari:
Il Focus sul Gruppo Familiare è esteso: Le terapie multifamiliari coinvolgono più di una famiglia in un contesto terapeutico. Più famiglie si riuniscono insieme, spesso in gruppi, per discutere e condividere esperienze, emozioni e strategie.
L’ambiente è del Gruppo: Le sessioni di terapia multifamiliare si svolgono in un contesto di gruppo, dove diverse famiglie e membri interagiscono tra loro sotto la guida di un terapeuta. Questo permette un’ampia varietà di interazioni e dinamiche da esplorare.
Lo scambio di Esperienze è tra le famiglie e i pazienti: Le famiglie coinvolte nelle terapie multifamiliari condividono le loro storie, sfide e strategie. Questo scambio reciproco può portare a un senso di comprensione, appartenenza e supporto tra le famiglie partecipanti e i loro pazienti.
Il Focus sulla Condivisione riguarda più famiglie: Le terapie multifamiliari spesso mettono l’accento sulla condivisione di risorse, strategie di adattamento e competenze tra le famiglie. Questa condivisione può favorire un apprendimento reciproco e l’identificazione di soluzioni comuni.
Riassumendo le terapie multifamiliari coinvolgono più famiglie in un ambiente di gruppo, facilitando la condivisione di esperienze e strategie. D’altro canto, le terapie sistemico-familiari si concentrano sulla dinamica interna di una singola famiglia e cercano di portare cambiamenti nei modelli di interazione per migliorare il benessere di tutti i suoi membri. Entrambi gli approcci hanno i loro vantaggi e si adattano a diverse situazioni terapeutiche.
Le terapie multifamiliari (TMF) costituiscono un approccio terapeutico innovativo e altamente efficace diffuso in diversi contesti che dimostra la loro versatilità nel trattamento di patologie mentali e situazioni di disagio. Dall’ambito ospedaliero alle scuole, dalle comunità ai centri di salute mentale, le TMF stanno dimostrando di essere uno strumento potente per coinvolgere le famiglie e i pazienti nei processi di cura e guarigione.
Un Ponte tra Terapia e Comunità
Le TMF trovano la loro forza nella capacità di coinvolgere non solo il paziente, ma anche le persone che fanno parte del suo ambiente familiare e sociale. Questo approccio considera la famiglia non solo come un contesto influente sulla salute mentale, ma anche come risorsa chiave nel processo di guarigione. I contesti di applicazione delle TMF sono sorprendentemente vari: dalle unità ospedaliere con patologie psichiatriche e organiche alle comunità a rischio, dai centri di cura per gruppi svantaggiati ai reparti carcerari. Questa ampia gamma di contesti dimostra quanto le TMF siano flessibili e adattabili alle esigenze specifiche di ogni situazione.
Obiettivi e Benefici delle TMF
Le TMF si concentrano su vari obiettivi che contribuiscono alla crescita e al benessere delle famiglie coinvolte. Tra questi:
1. Coinvolgimento Familiare: Coinvolgere la famiglia nel processo terapeutico del loro congiunto migliora la comprensione delle dinamiche interne, favorendo un supporto reciproco e la costruzione di una rete di sostegno solida.
2. Comunicazione Migliorata: Le TMF promuovono la comunicazione aperta e autentica tra i membri della famiglia, riducendo conflitti e migliorando la gestione delle emozioni.
3. Consapevolezza delle Interazioni Familiari: L’analisi delle dinamiche familiari aiuta a riconoscere schemi di comportamento disfunzionale e a sviluppare strategie per affrontarli in modo più positivo.
4. Chiarificazione dei Ruoli e delle Aspettative: Le TMF aiutano a definire in modo chiaro i ruoli e le aspettative all’interno della famiglia, riducendo ambiguità e conflitti.
Diversità di Approcci e Scuole di Pensiero
La Psicoanalisi Multifamiliare e il GPMF: Un Approccio Innovativo alla Cura della Patologia Mentale
Il GPMF, è un gruppo terapeutico di pazienti e familiari guidato da professionisti esperti, offre un contesto sicuro in cui esplorare emozioni e problemi. Questa tecnica si basa sulla teoria psicoanalitica, che riconosce i conflitti inconsci come causa dei disturbi mentali. Il GPMF permette di affrontare paure e ansie, spesso associate alle patologie mentali, attraverso il sostegno dei membri del gruppo e la condivisione delle esperienze.
La visione della Psicoanalisi Multifamiliare si basa sull’idea di interdipendenza patogena, riconoscendo il ruolo delle dinamiche familiari nel mantenere la malattia. Attraverso il GPMF, gli individui possono invece rompere queste dinamiche distruttive e coltivare la crescita personale e collettiva.
Dott.ssa Sabrina Signorini